La ricerca Minerva è stata
progettata e condotta dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze,
Istituzione di Roma Capitale, in collaborazione con Università di Roma “Sapienza”.
Tale ricerca è stata realizzata nell’anno 2010-2011 ed ha coinvolto 6000
studenti di 100 istituti secondari di secondo grado della città di Roma, di età
compresa tra 13 e 18 anni. Il Questionario “Minerva”, realizzato ad hoc, è
stato somministrato a ciascun studente in forma anonima. La variabili indagate
sono quelle socio-demografiche e composizione della famiglia, utilizzo e
frequenza della sostanza, conoscenza diretta ed indiretta della sostanza e
percezione soggettiva della pericolosità, aspettative nei confronti della
sostanza, coinvolgimento di adulti significativi e coetanei nei comportamenti
di assunzione e nella dipendenza ed, infine, fiducia nella relazione con il
padre, la madre e gli amici.
I dati relativi alla ricerca
Minerva vengono suddivise in sostanze legali e sostanze illegali. In merito ai risultati ottenuti, interessanti
sono i dati relativi al consumo di alcol, tabacco e cocaina. I dati della ricerca relativi
alla nicotina hanno evidenziato un 41% di non fumatori, un 33% di fumatori
attuali ed un 26% di ex fumatori. I fumatori hanno dichiarato per il 49% di
aver fumato per la prima volta nel parco o per strada e l’84% di averlo fatto
con amici.
Per quanto riguarda il consumo
alcolico, oltre l’80% dei giovani coinvolti nella ricerca ha dichiarato di aver
già bevuto alcolici, di cui il 22% dichiara di essere un binge drinker (da uno
a otto episodi di binge drinking nelle ultime due settimane), mentre il 3%
dichiara di essere un heavy drinker (più di otto episodi di binge drinking
nell’ultimo mese) L’espressione binge drinking viene utilizzata per descrivere
l’abbuffata alcolica, facendo riferimento ad una rapida assunzione di bevande
alcoliche, così da raggiungere più celermente lo stato di ubriachezza. Inoltre,
Il 35% ha risposto di aver bevuto per la prima volta nei bar e discoteche ed il
54% di aver bevuto con amici. Per quanto riguarda il consumo di cocaina, il
3,2% del campione ha dichiarato di farne uso. Infine sono di rilievo i dati
relativi all’utilizzo congiunto di cocaina con alcol, nicotina, cannabis ed
eroina. I risultati, infatti, hanno evidenziato che l’80,5% fa uso contingente
di alcol, il 60,5% di cannabis, il 55,8% di nicotina e il 24,2% di eroina.