martedì 23 luglio 2013

IL TRATTAMENTO INTEGRATO MULTIMODALE


Per ciò che concerne il trattamento e la cura, uno dei principi basilari dovrebbe essere identificato nella possibilità, per coloro che fanno uso di sostanze, di rivolgersi ai Servizi il più precocemente possibile, così da evitare la cronicizzazione dello stato di tossicodipendenza. 

Secondo quanto sottolineato nel Piano d’Azione Nazionale Antidroga 2013, i programmi di trattamento devono basarsi su una terapia integrata e multidisciplinare che tiene conto dei bisogni e delle caratteristiche della persona, quindi i cambiamenti comportamentali che da questo ne conseguono. La possibilità di prevedere risposte specifiche, per un’utenza portatrice di caratteristiche e bisogni differenziati, è alla base del Modello Multimodale Integrato. Tale approccio prevede l’applicazione contemporanea e/o sequenziale di diverse metodologie terapeutiche (intervento farmacologico, psicoterapeutico, sociale), e multimodale attraverso l’utilizzo di diversi strumenti o tecniche nell’ambito d’ogni specifica metodologia terapeutica. 

A differenza dei modelli tradizionali, il Modello Multimodale Integrato risulta essere più flessibile e personalizzabile alle esigenze di ciascuna persona, dunque, maggiormente efficace nel trattamento delle tossicodipendenze. Infatti,la variabilità delle persone e delle sostanze disponibili necessitano la personalizzazione degli interventi, rendendoli funzionali ai bisogni ed agli obiettivi del singolo paziente. Per fare questo, è necessario predisporre un processo finalizzato alla presa in carico totale del paziente, disegnando un percorso ideale in grado di accompagnare la persona verso i servizi a soglia più alta.

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