Psicologia delle
Tossicodipendenze è il nuovo contributo scientifico di Massimo Canu, Direttore
dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, membro del Consiglio di
Amministrazione dell'Osservatorio Europeo delle Droghe e delle
Tossicodipendenze (OEDT) e Docente di “Psicologia delle Tossicodipendenze”
presso la Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma,
per spiegare il fenomeno delle tossicodipendenze nella sua attualità, con un approccio
storico e contestualizzato all’esperienza italiana. Le riflessioni ed il punto
di vista dell’autore, unitamente alla lettura psicologica a cui è saldamente
ancorata l’impostazione del volume, riconsegnano al fenomeno delle dipendenze
significati nuovi che, pur nella consapevolezza della sua allarmante diffusione
segnalata da dati e statistiche, consentono di superarne la semplice
descrizione per attingere ad un sapere che rinnova speranza e fiducia nelle
capacità della persona di affrontare gli ostacoli per poterli, con la volontà,
superare. Nel fare questo, la tematica delle tossicodipendenze viene affrontata
attraverso l’analisi delle differenti sostanze, legali e illegali, che in
questo testo trovano entrambe asilo, per una migliore conoscenza e informazione,
grazie all’attenta analisi dei risultati emersi dalla ricerca “Minerva”. L’autore,
esplorando le conoscenze, le rappresentazioni e i comportamenti dei giovani in
relazione alle sostanze psicoattive, pone un nuovo accento sulla prevenzione e sugli
agenti di prevenzione, utilizzando uno stile espositivo coerente con il
pubblico di riferimento del manuale: psicologi, operatori di settore, studenti
universitari che necessitano di un approccio globale alla materia e genitori
che desiderano comprendere a fondo il fenomeno. L’obiettivo del volume è
lasciare al lettore diversi spunti di riflessione che gli permettano di affrontare
la tematica delle tossicodipendenze sia dal punto di vista scientifico, sia dal
punto di vista degli interventi di prevenzione e cura. In particolare, il
volume evidenzia come l’adolescente possa arrivare ad incorrere in scelte
sbagliate e propone delle “buone prassi” per gli operatori del settore, per i
genitori e le famiglie, da seguire per accompagnare l’adolescente in un percorso
di crescita sano.
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