mercoledì 14 agosto 2013

I Servizi per le Tossicodipendenze (SER.T)


I Servizi per le Tossicodipendenze, ovvero Ser.T, sono servizi pubblici afferenti alle ASL istituiti dalla legge 162/90. Si configurano come servizi ambulatoriali finalizzati a fornire sostegno psicologico e sociale alla popolazione tossicodipendente. All’interno di tali strutture, vengono messi in atto programmi riabilitativi individualizzati ed effettuate attività di controllo dello stato di salute e delle malattie associate alla tossicodipendenza; vengono, inoltre, somministrate terapie farmacologiche e non, finalizzate alla disintossicazione. Per attuare questi interventi, i Ser.T dispongono di équipe multidisciplinari costituite da figure professionali differenti come medici, psicologi, assistenti sociali, educatori professionali, infermieri e assistenti sanitari, al fine di garantire una presa in carico globale che valorizzi la centralità della persona. 

Nell’ambito della proprie competenze provvedono in particolar modo a:
  • Attuare interventi di primo sostegno ed orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie;
  • Attuare interventi di informazione e prevenzione nei confronti delle fasce giovanili;
  • Accertare lo stato di salute psico-fisica della persona, nonché lo stato di tossicodipendenza;
  • Delineare i programmi terapeutici individuali e gli interventi socio-riabilitativi;
  • Realizzare, direttamente o in collaborazione con altri servizi territoriali di cura, il percorso terapeutico e socio-riabilitativo dell’utente;
  • Attuare interventi di prevenzione delle malattie infettive maggiormente diffuse come l’HIV ed altre patologie correlate alla tossicodipendenza;
  • Monitorare periodicamente l’andamento e i risultati dei trattamenti e degli interventi di ciascun utente tossicodipendente, ponendo particolare attenzione agli aspetti di carattere clinico, psicologico e sociale senza trascurare i dati riguardanti la cessazione di assunzione di sostanze stupefacenti;
  • Rilevare dati statistici ed epidemiologici relativi al proprio operato e al territorio di competenza.

Quanto alla somministrazione delle terapie farmacologiche, finalizzate alla disintossicazione dalle droghe, il farmaco più utilizzato è il metadone che allevia i sintomi della crisi d’astinenza data dagli oppiacei. Negli ultimi anni, si è rilevato un’ impiego terapeutico sempre più frequente di buprenorfina, che, insieme al metadone, sono farmaci antagonisti degli oppiacei e rappresentano rimedi farmacologici più utilizzati presso i Ser.T; Questo deriva anche dal fatto che la tipologia di popolazione che si rivolge a tali Servizi, è prevalentemente costituita da eroinomani. La terapia con il metadone, viene prescritta all’utente dopo diversi colloqui effettuati con gli operatori specializzati del Ser.T volti a stabilire lo stato di necessità e i relativi dosaggi. 

A seconda dei casi, infatti, la somministrazione del metadone, può essere di due tipologie: a “scalare” e di “mantenimento”:
  • La terapia a scalare: consiste nell’assunzione del farmaco in dosi sempre più inferiori, fino ad arrivare a 0 cc. Il periodo di terapia, in questi casi, può variare tra i sei e i dodici mesi circa.
  • La terapia di mantenimento: viene effettuata sia nel caso in cui il metadone viene somministrato per ridurre i sintomi di assuefazione dalla sostanza, che per far fronte a una dipendenza dallo stesso metadone, la cui assunzione diventa cronicizzata.
Affinché il trattamento abbia un esito efficace, infine, è necessario che la terapia farmacologica sia accompagnata da un adeguato sostegno psico-sociale e riabilitativo della persona. Non esistono obiettivi standardizzati dei trattamenti terapeutici che, infatti, devono essere calibrati rispetto alla situazione personale, familiare, sociale e ambientale della persona.

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