I Servizi per le Tossicodipendenze, ovvero Ser.T, sono servizi
pubblici afferenti alle ASL istituiti dalla legge 162/90. Si
configurano come servizi ambulatoriali finalizzati a fornire sostegno
psicologico e sociale alla popolazione tossicodipendente. All’interno di tali
strutture, vengono messi in atto programmi riabilitativi individualizzati ed
effettuate attività di controllo dello stato di salute e delle malattie
associate alla tossicodipendenza; vengono, inoltre, somministrate terapie
farmacologiche e non, finalizzate alla disintossicazione. Per attuare questi interventi,
i Ser.T dispongono di équipe multidisciplinari costituite da figure
professionali differenti come medici, psicologi, assistenti sociali, educatori
professionali, infermieri e assistenti sanitari, al fine di garantire una presa
in carico globale che valorizzi la centralità della persona.
Nell’ambito della
proprie competenze provvedono in particolar modo a:
- Attuare interventi di primo sostegno ed orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie;
- Attuare interventi di informazione e prevenzione nei confronti delle fasce giovanili;
- Accertare lo stato di salute psico-fisica della persona, nonché lo stato di tossicodipendenza;
- Delineare i programmi terapeutici individuali e gli interventi socio-riabilitativi;
- Realizzare, direttamente o in collaborazione con altri servizi territoriali di cura, il percorso terapeutico e socio-riabilitativo dell’utente;
- Attuare interventi di prevenzione delle malattie infettive maggiormente diffuse come l’HIV ed altre patologie correlate alla tossicodipendenza;
- Monitorare periodicamente l’andamento e i risultati dei trattamenti e degli interventi di ciascun utente tossicodipendente, ponendo particolare attenzione agli aspetti di carattere clinico, psicologico e sociale senza trascurare i dati riguardanti la cessazione di assunzione di sostanze stupefacenti;
- Rilevare dati statistici ed epidemiologici relativi al proprio operato e al territorio di competenza.
Quanto alla somministrazione delle terapie farmacologiche, finalizzate
alla disintossicazione dalle droghe, il farmaco più utilizzato è il metadone
che allevia i sintomi della crisi d’astinenza data dagli oppiacei. Negli ultimi anni,
si è rilevato un’ impiego terapeutico sempre più frequente di buprenorfina,
che, insieme al metadone, sono farmaci antagonisti degli oppiacei e
rappresentano rimedi farmacologici più utilizzati presso i Ser.T; Questo deriva
anche dal fatto che la tipologia di popolazione che si rivolge a tali Servizi,
è prevalentemente costituita da eroinomani. La terapia con il metadone, viene
prescritta all’utente dopo diversi colloqui effettuati con gli operatori
specializzati del Ser.T volti a stabilire lo stato di necessità e i relativi
dosaggi.
A seconda dei casi, infatti, la somministrazione del metadone, può
essere di due tipologie: a “scalare” e di “mantenimento”:
- La terapia a scalare: consiste nell’assunzione del farmaco in dosi sempre più inferiori, fino ad arrivare a 0 cc. Il periodo di terapia, in questi casi, può variare tra i sei e i dodici mesi circa.
- La terapia di mantenimento: viene effettuata sia nel caso in cui il metadone viene somministrato per ridurre i sintomi di assuefazione dalla sostanza, che per far fronte a una dipendenza dallo stesso metadone, la cui assunzione diventa cronicizzata.
Nessun commento:
Posta un commento